lunedì 19 marzo 2007

Amore...


Figlio,
sto alla porta del tuo cuore,
busso e aspetto;
aspetto che tu mi apra.
Oh, se tu sapessi quanto tengo a te!
Conosco il tuo cuore,
le tue paure, i tuoi desideri
e quanto vuoi che ti si ami.
So cosa temi,
so cosa cerchi...
Per questo, dammi
il tuo cuore, fammi entrare...
Se aspetti di essere perfetto,
non ti abbandonerai mai a me!
Voglio l'amore del tuo povero cuore.
Non m'importa dei tuoi difetti, credmi,
non m'importa se ricadi spesso in azioni
che vorresti non commettere più...
Non m'importa della tua cocciutaggine,
o delle tue fughe,
o dei tuoi sbalzi di umore,
che a te danno tanto fastidio:
di te amo anche la tua debolezza.
Non sono le tue virtù che m'interessano:
se avessi voluto,
avrei potuto destinarti a grandi cose;
ma, a me vai bene così!
Non potrei forse fare di ogni granello
di sabbia un serafino radioso di purezza,
di nobiltà e di amore?
Non sono io l'Onnipotente?
E se mi piace lasciare nel nulla
quegli esseri meravigliosi
e preferire il povero amore del tuo cuore,
non sono io libero di farlo?
Figlio amato, lascia che ti ami,
voglio stare con te,
con te solo e con nessun altro, mai...
Mi hai rapito il cuore con uno sguardo
ed ora esso t'appartiene...
Non ti preoccupare di non possedere virtù:
ti darò le mie.
Qualunque cosa accada, non aspettare
di essere perfetto per cedere al mio amore,
correresti il rischio di non incontrarmi mai...

mercoledì 14 marzo 2007

Fiori di pesco




Non ancora giunta è la primavera
e già vanno in fiore i rosei peschi:
colorano i campi
e spandono buon odore per l'aria.
Ecco la prima acqua di marzo,
fa giungere la primavera:
s'aprono le nuove gemme
e fioriscono tutte le pinte del campo,
mentre il pesco perde il suo fiore.

martedì 6 marzo 2007

Frammento di pensiero...




...o stelle, dite,
che fate in cielo?
E tu, cielo,
che tante volte ci commuovi
con la tua bellezza,
esisti?...
come esisti?
qual è il tuo colore vero?
l'azzurro o il nero?
Ancora:
gravi o t'innalzi
sul mondo?
Oppure tu, Orsa,
tanto bella e tanto vaga,
chi t'ha dato questo nome?
un poeta
o un ubriacone?
Oppure tu, stella Polare,
ma è vero che sei fissa?
fissa a che?...

venerdì 2 marzo 2007

Il lampione


Preziosamente
illumini dal buio l'angolo d'una casa;


dal buio togli una piccola porzione di strada
e rischiari un crocicchio deserto e senza casa.


Come fiocco lume
che riluce presso la rastrelliera di una stalla,
mostri a chi passa una silente e vuota panca...
Indiscreta lucerna,
guardi una bambola per terra dimenticata
suggerendo al passante il dolor di una bambina,
e riveli del viaggiator la nascosta e serbata lacrima
della lontananza...
Silenziosa presenza,
dalle loro case congiungi i due innamorati,
alla tua luce tenue,
e nel segreto fai le due bocche incontrare.


Ah, dolce lume,
sotto la tua luce si sciolgono gli amorosi abbracci,
che scoperti..., si colgono nell'ombra scappare.
Oh, spento lume,
sei ora del più dolce incontro segno
e all'occhio del mondo indiscreto
nascondi le intime effusioni di due giovani fidanzati
e ne celi il permesso amoreggiar di due sposi...

giovedì 1 marzo 2007

Sofferenza...

Oggi vorrei inserire un breve scritto composto da un giovane adolescente, che me lo ha letto e lasciato in una sera d'estate di due anni fa, mentre eravamo seduti sugli scalini della chiesa che mangiavamo un gelato...



Ci sono delle giornate in cui ti senti così stanco e vuoto, inerte ad ogni moto interiore, da lasciarti andare come a morire, indifferente ad ogni spinta alla vita. Non più alcuna voglia o volontà di lottare..., solo la vita allontanare e ogni suo sussulto annullare. E invece vivi e provi stati d'animo. Aaaahhh!!!, quanto vorrei a volte essere come una cosa lasciata lì, dimenticata; una foglia morta, portata via nell'indifferenza di un grigio e freddo fiume che scorre via, e più nessuno sa di te e si chiede di te, più nessuno cerca te... E invece vivi e lotti e piangi, e ti vogliono bene, - ma non sai che fartene -, e ami anche tu o cerchi, e dici di essere felice, ma... vuoi morire.

E t'accorgi di non volere tutto ciò, solo cessare, più nulla provare, neppure la morte perchè fa parte della vita e la vita non la vuoi...