venerdì 2 marzo 2007

Il lampione


Preziosamente
illumini dal buio l'angolo d'una casa;


dal buio togli una piccola porzione di strada
e rischiari un crocicchio deserto e senza casa.


Come fiocco lume
che riluce presso la rastrelliera di una stalla,
mostri a chi passa una silente e vuota panca...
Indiscreta lucerna,
guardi una bambola per terra dimenticata
suggerendo al passante il dolor di una bambina,
e riveli del viaggiator la nascosta e serbata lacrima
della lontananza...
Silenziosa presenza,
dalle loro case congiungi i due innamorati,
alla tua luce tenue,
e nel segreto fai le due bocche incontrare.


Ah, dolce lume,
sotto la tua luce si sciolgono gli amorosi abbracci,
che scoperti..., si colgono nell'ombra scappare.
Oh, spento lume,
sei ora del più dolce incontro segno
e all'occhio del mondo indiscreto
nascondi le intime effusioni di due giovani fidanzati
e ne celi il permesso amoreggiar di due sposi...

2 commenti:

La profe ha detto...

Uno squarcio d’azzurro -
Un tratto di grigio -
Qualche chiazza di rosso sulla strada -
Così è fatto il cielo della sera.
Un po’ di porpora scivolata via
Da pantaloni color rubino in corsa -
Un’onda d’oro -
Una sponda di giorno -
Di questo solo è il cielo del mattino

Mi hai lasciato senza parole...
Cate

La profe ha detto...

E' una poesia di E.Dickinson